Cosa si intende esattamente per taglio della fase iniziale e taglio della fase finale?
In linea di principio, ci sono due modi generali per regolare l'illuminazione. Entrambi i modi si adattano a tipi di lampadina differenti. Qui di seguito vi spieghiamo qual è la differenza tra queste forme e il modo in cui si possono utilizzare al meglio.
I regolatori con taglio della fase iniziale funzionano con corrente alternata e sono quelli che sono stati usati generalmente per regolare le lampadine ad incandescenza o alogene. Con questo metodo di commutazione, la capacità di carica di una lampada può essere controllata con un regolatore.
I regolatori con taglio di fase iniziale (principale):
Si contraddistinguono dalle lettere RL sono adatti per lampade ad incandescenza, alogena 230V e alcuni possono regolare LED, ma questa caratteristica deve essere menzionata sul regolatore. Un dimmer con interruzione di fase ha un intervallo di regolazione del 40%. Sembra poco? Con questa modalità di regolazione, la lampadina non può mai essere completamente regolata. Regolatori con taglio in uscita della fase.
I regolatori con taglio nella fase finale (finale):
Sono contraddistinti dalle lettere RC sono adatti per lampade ad incandescenza, 230V alogeno, alogeno 12V, LED regolabile e anche lampadine regolabili a risparmio energetico.
Nota bene: entrambi i tipi di regolatori servono per regolare l’intensità della luce. Ci sono alcuni regolatori per LED che usano entrambi tipi di taglio della fase: iniziale e finale. Si contraddistinguono dalle lettere RL e RC, poste sul regolatore stesso. Nella nostra gamma di lampade abbiamo principalmente regolatori che usano la regolazione RC, ossia con taglio della fase finale. In realtà questi sono i migliori regolatori di intensità per l’illuminazione a LED.
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